Conforto e affondo.
Prendi la rincorsa e salti dall’altra parte del mondo. Un’abitudine malsana che ti fa sbattere il naso contro sogni disillusi di troppi anni fa. Eppure salti dall’altra parte e ti immergi in acque che mai assaggerai. Abitudine che ti fa vivere più vite senza che la tua abbia un soffio di reale sofferenza, a parte la lenta agonia di chi afferra senza nulla stringere. Ti fai calare come uno speleologo nel cuore della terra straniera che studi perché sai essere un Eldorado pronto a dissolversi appena sbatti le palpebre. Non ti muovere, non far rumore. Respira piano, col respiro della nuova terra. Raccogli negli occhi i dettagli che riconosci perché sono quelli che resteranno con te anche dopo. Ormai il tempo non esiste più mentre affoghi felice di affogare in acque sconosciute. E confortanti. Perché i sogni si modellano mentre cresci sentendo diverso, vivendo diverso. Nessuno sa dove sei ora, mentre affondi sapendo che presto risalirai. Soltanto un salto dall’altra parte del mondo, che sarà mai?
Consiglio: se qualcuno ti chiama, pensaci bene prima di rispondere.