Buoni propositi.
Non sono le nuvole a darti ragione, e non puoi pretendere risposte. Puoi pianificare una sorte di vendetta leggera, che non farà male ma farà tremare le vene. E le abbiamo tutti le vene. Bisognerebbe ricordarlo. Posi a terra un liquido concetto d’inutile respiro, come se fosse un obolo. Il passaggio è dovuto. Obbligato. Non avere un obiettivo riduce la forza d’impatto, che deve essere potente se vuoi che ne resti il ricordo. Le cose delicate possono cambiare le vite, ma solo di chi sa coglierle trovandone ricchezza. Il resto è tuono e tempesta, senza avvertimento, giocando sulla sorpresa. Non escludere alcuna scelta, la situazione richiederà riflessi affilati e coraggio nell’azione. Non ci sono prove così ardue da non poter sperare neppure di riuscire ad affrontarle. Vada come vada, andrà come deve andare. Ancora e ancora. Non perdere tempo, vai.
Consiglio: pianificare non toglie magia, sbriciola la paura.